Play Modena – Festival del Gioco 2013

Il 6 e 7 aprile scorsi, all’interno del quartiere fieristico modenese, si è svolta la quinta edizione della PLAY – Festival del Gioco 2013. Principale Convention di giocatori in Italia, è diventata da tempo un punto di riferimento per gli operatori e gli appassionati del settore, nonché per la diffusione della cultura ludica. Organizzata da ModenaFiere, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Modena nonché della Regione Emilia-Romagna, PLAY è realizzata sotto la direzione tecnica del “Club TreEmme” e la collaborazione de “La Tana dei Goblin”, oltre a moltissime associazioni ludiche italiane. Presenti decine di espositori, rivenditori e grandi aziende del settore, oltre 18.000 mq di spazi e più di 1000 tavoli di giochi tutti da provare, un successo che ha fatto registrare oltre 25.000 visitatori, segnando un + 15% rispetto alla passata edizione, con più di 300 eventi di gioco e ben 60 tornei.
Quest’anno, in aggiunta ai percorsi Maxi, Mini e Kids, studiati rispettivamente per chi ha molto tempo da passare a PLAY, per chi ne ha meno e per i bimbi, i giocatori più incalliti hanno potuto usufruire di una nuova soluzione creata ad hoc per loro: PLAY XL, un pacchetto che permette l’ingresso anche il venerdì pomeriggio per poter provare in anteprima le novità del Festival del Gioco. Solita possibilità per le scuole di ogni ordine e grado di visitare gratuitamente il Festival, seguendo appositi percorsi ludici e attività di gioco organizzate.
Molteplici le novità dell’edizione 2013:

  • “In Gioco per l’Emilia”; per far rivivere il gioco nelle zone emiliane colpite dal terremoto. ModenaFiere, lo Staff PLAY e i principali editori e distributori italiani hanno messo a disposizione del pubblico una selezione dei migliori giochi da tavolo: ben 515 sono le scatole di giochi donate alle ludoteche, biblioteche e scuole che hanno subito danni durante il sisma dello scorso anno.
  • “PlayCos Dragonball”; a 30 anni dalla sua ideazione i cosplayers italiani hanno festeggiato la famosa saga con esibizioni e premi speciali nel contest.
  • “Warhammer”; Grande Torneo Nazionale “Throne of Skulls” per festeggiare i trent’anni del più diffuso gioco fantasy di miniature.
  • “Dungeons & Dragons”; per celebrare i 40 anni della TSR, la casa editrice fondata da Gary Gygax per pubblicare D&D, il gioco di ruolo famoso in tutto il mondo, ripercorrendone la storia con eventi e tornei a tema.
  • “Impara giocando”; l’Università di Modena e Reggio Emilia e il lato divertente dell’istruzione, con un ricco palinsesto di eventi per giocare con la Fisica, l’Evoluzione, la Botanica, l’Economia e la Matematica.
  • “Ruzzle”; maxi torneo per sfidare vis-à-vis gli avversari di sempre e ritrovare i giochi di parole da tavolo.
  • “Cena con delitto”; per risolvere un efferato delitto occorre calarsi per una sera nei panni dell’ispettore Poirot o della signora Fletcher.
  • Numerosi ospiti italiani ed internazionali hanno dato vita ad incontri e workshop. Tra gli italiani: Ivo De Palma, storico attore e doppiatore, presente al meeting di doppiaggio; Olga Zimina, titolare della nazionale olimpica italiana femminile di Scacchi, che ha dato vita ad una simultanea su 20-30 scacchiere; Ennio Peres, il maggiore enigmista italiano, appassionato cultore di giochi e “giocologo”, relatore della tavola esagonale “Gioco è ben-essere”, ha animato un incontro/confronto con Ennio Bilancini, ricercatore e somministratore del primo test sul Quoziente-Strategico.

Numerose, come di consueto, le aree tematiche e di gioco, liberamente fruibili dai visitatori: Area “Giochi da Tavolo”, con i Giochi Astratti e l’Area Autoproduzione, ma anche gioco pronto e spazi ludoteca; Area “Giochi di Ruolo”; Area “Videogiochi”; Area “Giochi di Carte Collezionabili e Living Card Games”; Area “Giochi dal Vivo”, con Cosplay, Softair e Laser Games; Area “Giochi di Miniature e Wargames”. Inoltre, postazioni di gioco della Ali per Giocare – Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche, ma anche Giochi Tradizionali e di Abilità, con gli intramontabili Giochi in Legno, i Giochi di Strada e il caratteristico Cornhole, le Piste Digital Slot, le gare di Calcio Balilla, Subbuteo e Yo-Yo.
Le famiglie sono state le assolute protagoniste di questa edizione, particolarmente nella giornata di domenica. Totale sold out per i laser games, con circa 2.000 partecipanti nei due giorni. I Cosplayer hanno animato i padiglioni e l’evento di domenica pomeriggio ha segnato il tutto esaurito.
Un’esperienza ludica a 360° e per tutte le età, un’atmosfera magica, giocosa e rilassata, la sensazione di sentirsi protagonista e non spettatore. L’appuntamento è per aprile 2014, per la sesta edizione del Festival del Gioco.

– da AetnaNet del 28 Aprile 2013
– da Sotto Le 2 Torri – Il Foglio di Bologna n° 43 – Aprile 2013 – Pagine 37-38

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Sports Days 2012

0f285-sportdays2012La Fiera di Rimini ha ospitato dal 26 al 28 ottobre la seconda edizione degli Sports Days, l’unica rassegna in Italia, organizzata dal CONI, che riunisce in un’unica sede l’intero movimento sportivo, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di promozione e comunicazione sul grande pubblico, presentare attività e calendari degli Organismi Sportivi, offrire corsi per la formazione e l’informazione degli operatori del settore, fornire nuove occasioni di comunicazione alle aziende che investono nello sport.
Grande affluenza da parte dei rappresentanti degli Organismi Sportivi, atleti e soprattutto sportivi, appassionati e famiglie, per un boom di visitatori che ha registrato un +105% rispetto alla prima edizione, arrivando a 64.277 presenze complessive. Ben 4.012 le società sportive accreditate, con il coinvolgimento di 64 Organismi Sportivi che hanno animato i 14 padiglioni di Rimini Fiera, per 3 giorni di eventi, convegni, gare, esibizioni, divertimento, attività fisica e voglia di stare insieme.
Presenti all’importante appuntamento tre dei quattro “Sport della Mente”: la Dama, gli Scacchi e il Bridge, da tempo Discipline Sportive Associate al CONI.
Tutti i dati dimostrano quanto gli sport mentali siano un movimento di assoluto rilievo non solo in ambito sportivo, bensì rivestano anche un’importante funzione, con progettualità rivolte al mondo delle scuole ed interventi su temi legati al sociale, all’inclusione e alla disabilità. Rimanendo in tema di scuola, negli anni ’90 il Ministero della Pubblica Istruzione ha sottoscritto con le succitate discipline degli specifici Protocolli d’Intesa, inserendole nell’ampia cornice del Progetto “Sport a Scuola”. Nel recente Protocollo d’Intesa del 21/09/2007 tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, considerando le tre discipline come associate al CONI, il MPI autorizza formalmente le scuole che lo richiedono a dar corso all’insegnamento della Dama, degli Scacchi e del Bridge per i propri alunni.
Ciascuna disciplina, presente autonomamente con un proprio spazio espositivo, ha svolto intense attività ludiche e promozionali.
La Federazione Italiana Dama, a seguito della clamorosa conquista agli ultimi World Mind Sports Games dell’oro e dell’argento con Michele Borghetti e Sergio Scarpetta e del bronzo femminile con Erika Rosso nella specialità della Dama Inglese (Checkers), continua l’opera di diffusione, coinvolgimento e pratica in numerose scuole a livello nazionale, con gli ottimi risultati del Progetto “Dama a Scuola”.
La Federazione Scacchistica Italiana, dopo il 15° posto a squadre alle ultime Olimpiadi degli Scacchi di Istanbul, si gode la strepitosa prestazione di Fabiano Caruana nel “Chess Masters Final 2012”, arrivato 1°/2° ex-aequo con Magnus Carlsen, battendo sia Carlsen che Aronian (rispettivamente numero 1 e 2 del mondo), successo che proietta Caruana ai vertici delle classifiche internazionali, con il 5° posto nel ranking mondiale. Costanti successi anche per la pratica degli “Scacchi a Scuola”, in assoluto la più gettonata.
La Federazione Italiana Gioco Bridge del pluripremiato Blue Team, vincitore di numerosi titoli mondiali ed europei e dei World Mind Sports Games del 2008, prosegue con successo l’attività didattica in ambito scolastico, grazie anche agli eccellenti risultati conseguiti nel progetto “Bridge a Scuola”, particolarmente a Rimini col Giocosport per le Scuole Primarie e i Giochi Sportivi Studenteschi per le Scuole Secondarie di 1° e 2° Grado.
Gli Sport della Mente sono ormai una realtà consolidata in campo scolastico, che innovative prospettive pongono come rinnovato centro d’interesse per alunni ed insegnanti.

– da AetnaNet del 29 Ottobre 2012
– da Sotto Le 2 Torri – Il Foglio di Bologna n° 37 – Ottobre 2012 – Pagina 34

Olimpiadi degli Scacchi 2012

f6b17-istanbul2012Si è da poco conclusa a Istanbul (Turchia) la 40a Olimpiade degli Scacchi, l’evento più importante dopo il Campionato del Mondo. Organizzata dalla FIDE, la Fédération Internationale des Échecs, si è svolta dal 27 agosto al 10 settembre 2012 e vi hanno partecipato circa 1400 giocatori, suddivisi in 157 squadre nel torneo open e 127 nel torneo femminile. La formula utilizzata è stata quella del sistema svizzero, articolato in 11 turni di gioco sulle quattro scacchiere, con tempo di riflessione di 90’ per le prime 40 mosse, 30’ per le successive e 30’’ di incremento a mossa.
Vincitrice del torneo open la squadra dell’Armenia, al terzo oro nelle ultime quattro edizioni, composta da Levon Aronian (testa di serie numero 2 del ranking mondiale e oro nella prima scacchiera), Sergei Movsesian, Vladimir Akopian, Gabriel Sargissian e Tigran L. Petrosian, segue al secondo posto la squadra Russa di Vladimir Kramnik (3° nel ranking mondiale), Alexander Grischuk, Sergey Karjakin, Evgeny Tomashevsky e Dmitry Jakovenko, mentre i campioni uscenti dell’Ucraina di Vassily Ivanchuk (9° nel ranking mondiale), Ruslan Ponomariov, Andrei Volotikin, Pavel Eljanov e Alexander Moiseenko riescono a impadronirsi della terza posizione proprio all’ultimo turno di gioco, andando a vincere contro la Cina, arrivata poi quarta. Nella top ten ritroviamo gli Stati Uniti (5° posto), l’Olanda (6°), il Vietnam (7°), la Romania (8°), l’Ungheria (9°) e l’Azerbaigian (10°).
La squadra italiana, composta da Fabiano Caruana (attuale numero 8 del ranking mondiale), Michele Godena, Sabino Brunello, Daniele Vocaturo, e Daniyyl Dvirnyy, capitano non giocatore Giulio Borgo e allenatore Arthur Kogan, partiva dal 22° posto conseguito nell’Olimpiade del 2010 ma complice l’ottima prestazione ha conquistato un meritato 15° posto, affrontando nell’ordine: Guatemala (84°), Cina (4°), Nicaragua (120°), Cile (56°), Kirghizistan (65°), Inghilterra (17°), Macedonia (38°), Mongolia (46°), Ungheria (9°), Norvegia (45) e Grecia (40°). L’Italia ha conseguito 7 vittorie, un pareggio con l’Inghilterra di Adams e Short e 3 sconfitte, perdendo contro le forti Cina e Ungheria ma prendendo uno scivolone con la Macedonia, squadra ampiamente alla portata degli azzurri.
Nel torneo femminile secondo oro consecutivo della Russia, squadra composta da Tatiana Kosintseva, Valentina Gunina, Nadezhda Kosintseva, Alexandra Kosteniuk e Natalija Pogonina, medaglia d’argento per la Cina di Yifan Hou, Xue Zhao, Wenjun Ju, Qian Huang e Yixin Ding, mentre la medaglia di bronzo va all’Ucraina di Kateryna Lahno, Mariya Muzychuk, Natalia Zhukova, Anna Ushenina e Inna Yanovska. Nella top ten troviamo l’India (4° posto), la Romania (5°), l’Armenia (6°), la Francia (7°), la Georgia (8°), l’Iran (9°) e gli Stati Uniti (10°).
La squadra femminile italiana, formata da Elena Sedina, Olga Zimina, Marina Brunello, Mariagrazia De Rosa e Tiziana Barbiso, capitano non giocatore Lexy Ortega e allenatore Fabio Bruno, conferma quanto ottenuto nella scorsa edizione dei giochi, raccogliendo il 33° posto (si partiva dal 31°), affrontando nell’ordine: Botswana (113°), Olanda (20°), Venezuela (34°), Costa Rica (74°), Galles (82°), Danimarca (63°), Armenia (6°), Sri Lanka (75°), Indonesia (24°), Uzbekistan (21°) e Mongolia (13°). Le azzurre totalizzano 6 vittorie, un pareggio con l’Uzbekistan e 4 sconfitte, rispettivamente con l’Olanda, la Costa Rica, l’Armenia e la Mongolia, pagando proprio nel finale l’infelice accoppiamento con quest’ultima e l’incredibile sconfitta con la Costa Rica.
Nel complesso i risultati ottenuti lasciano ben sperare per il futuro del movimento italiano, protagonista di una rinnovata primavera scacchistica.
Appuntamento al 2014 a Tromsø (Norvegia), per la prossima edizione delle Olimpiadi.

– da AetnaNet del 15 Settembre 2012
– da Sotto Le 2 Torri – Il Foglio di Bologna n° 36 – Settembre 2012 – Pagina 25

World Mind Sports Games 2012

b5984-wmsg2012Dal 9 al 23 agosto si è disputata a Lille (Francia) la seconda edizione dei “World Mind Sports Games”, le cosiddette “Olimpiadi della Mente”, durante i quali si sono sfidati i maggiori esperti di queste discipline. L’evento è stato organizzato dall’International Mind Sports Association (IMSA), la “Federazione Internazionale Sport della Mente”, ricevendo il prestigioso patrocinio dell’UNESCO. L’IMSA riunisce le quattro Federazioni Internazionali della Dama (FMJD), degli Scacchi (FIDE), del Bridge (WBF) e del Go (IGF), articolate in 400 federazioni nazionali con circa 500 milioni di giocatori sparsi in tutto il mondo. La prima edizione, svoltasi a Pechino nel 2008, ha visto la partecipazione di ben 2763 atleti provenienti da 143 diverse nazioni.
Numerosi gli italiani in gara, molti dei quali si sono ben comportati, ciascuno in rappresentanza della propria federazione nazionale.

  • Dama: Strepitosa affermazione della squadra italiana coordinata dal direttore tecnico della FID (Federazione Italiana Dama) Daniele Bertè che conquista nella specialità della Dama Inglese (Checkers) un oro con Michele Borghetti e un argento con Sergio Scarpetta nel girone maschile (bronzo al turkmeno Durdyev) e un bronzo con Erika Rosso nel girone femminile (oro all’ucraina Chyzhevska e argento alla turkmena Bardieva); nella medesima specialità 5° posto di Matteo Bernini e 12° di Paolo Faleo, a dimostrazione di una schiacciante superiorità tecnica. Nella specialità della Dama Internazionale a cento caselle semilampo a squadre (Rapid Draughts) l’Italia (Loris Milanese, Daniele Macali, Walter Moscato) conquista un buon 7° posto (oro Russia, argento Olanda, bronzo Camerun), migliorandosi nel lampo a squadre (Blitz Draughts) ottenendo il 6° posto (oro Russia, argento Lituania, bronzo Olanda). Nel torneo blitz 20° posto per Milanese, 39° per Moscato e 48° per Macali (oro e argento ai russi Schwarzman e Getmanski, bronzo all‘olandese Boomstra). Nel torneo rapid 41° posto per Milanese, 44° per Macali e 62° per Macali (oro all‘olandese Boomstra, argento e bronzo ai russi Chizhov e Shalbakov). La World Cup di Dama Internazionale a tempo standard viene vinta dal russo Chizhov, seguito dal connazionale Schwartzman e dall’olandese Boomstra nel girone maschile, e dalla bielorussa Fedarovich, seguita dall’olandese Hoekman e dalla polacca Sadowska nel girone femminile. Nelle specialità minori dominano la solita Russia, l‘Ucraina e l‘Olanda.
  • Scacchi: Al Grand Palais de Lille, sede dell’evento, sono andati in scena tornei dimostrativi e simultanee con alcuni grandi maestri internazionali. L’appuntamento è rinviato a Istanbul (Turchia), dove dal 27 agosto al 10 settembre 2012 si disputeranno le “Olimpiadi degli Scacchi”, che vedranno protagonisti i migliori scacchisti mondiali. La Federazione Scacchistica Italiana (FSI) schiera la squadra maschile composta da Fabiano Caruana (campione italiano e attuale numero 8 del ranking mondiale), Sabino Brunello, Daniele Vocaturo, Michele Godena, Daniyyl Dvirnyy (capitano non giocatore Giulio Borgo, coach Arthur Kogan) e la squadra femminile formata da Elena Sedina, Olga Zimina, Marina Brunello, Mariagrazia De Rosa, Tiziana Barbiso (capitano non giocatore Lexy Ortega, coach Fabio Bruno). I campioni in carica da battere sono l‘Ucraina di Ivanchuk e la Russia di Kramnik.
  • Bridge: La sfortunatissima squadra italiana Open (Duboin, Madala, Zaleski, Bocchi, Sementa, Versace, capitano non giocatore Lavazza, coach Ortensi), vincitrice dell‘edizione del 2008, deve cedere il passo alla Polonia ai quarti per un misero punto (172-171), in un torneo che vedrà trionfare la Svezia (oro), seguita dalla Polonia (argento) e dall’outsider Monaco (bronzo) del tandem “Fantoni/Nunes”, coppia italiana numero uno al mondo, recentemente transitata dalla Federazione Italiana Giuoco Bridge (FIGB) ai colori del Principato. Nella sezione Women la squadra italiana (Vanuzzi, Ferlazzo, Manara, Olivieri, Rosetta, Golin, capitano non giocatore e coach De Falco) esce di scena agli ottavi contro l’Olanda (184-129), per la vittoria finale dell’Inghilterra (oro), della Russia (argento) e della Polonia (bronzo). I Senior (Battistoni, Bertolucci, Bettinetti, Ferrara, Massaroli, capitano Marino), protagonisti di una buona prestazione, vengono eliminati ai quarti dalla forte Francia (211-141); alla fine sarà oro per l’Ungheria, argento per gli Stati Uniti e bronzo per la Francia. Un pezzo di Italia finirà comunque sul podio, poiché nel torneo Transnational la brava Gabriella Olivieri della squadra Milner vincerà l’oro.
  • Go: Rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Go (FIGG) sono stati Emanuele Aliberti, Davide Bertok, Leonardo Dal Zovo, Anna Marconi, Vincenzo Sabato e Cesare Sassoli. Gli italiani hanno disputato i diversi tornei nelle categorie maschile, femminile, squadre e coppie miste, ad eccezione della categoria juniores. Taiwan ha dominato la manifestazione, aggiudicandosi ben 11 medaglie sulle 15 a disposizione. Nei tornei maschile e juniores podio interamente taiwanese con Yu-Cheng (oro), Nai-Fu (argento), Sheng-Chieh (bronzo) per gli uomini e Nai-Fu (oro), Cheng-Wei (argento), Hao-Hung (bronzo) per gli juniores. Nel torneo femminile si impone la taiwanese Hsiao-Tung (oro), seguita dalla giapponese Osawa (argento) e dalla canadese Yu (bronzo). Nel torneo a squadre oro e argento per Taiwan 1 e Taiwan 2, bronzo per Singapore. Il torneo coppie miste viene vinto dalla coppia giapponese Osawa/Nakasone (oro) seguiti dai soliti taiwanesi Lin/Hung e Lu/Lai (argento e bronzo). Gli azzurri non hanno raggiunto le vette della classifica ma si sono comunque ben comportati, in una disciplina ancora poco conosciuta in Italia: nel torneo maschile 63° Sabato, 73° Sassoli, 74° Dal Zovo, 75° Bertok, 78° Aliberti; nel torneo femminile 36° posto di Marconi; nel torneo a squadre 16° posto nel gruppo A per Italia 2 e 14° posto per Italia 1 nel gruppo B; nel coppie miste 10° posto per Marconi/Bertok nel gruppo B.

Appuntamento al 2016 in Brasile, per la terza edizione della manifestazione.

– da AetnaNet del 27 Agosto 2012
– da Sotto Le 2 Torri – Il Foglio di Bologna n° 35 – Agosto 2012 – Pagine 25-26

Play Modena – Festival del Gioco 2012

Il 24 e 25 marzo si è svolta la quarta edizione della Play Modena – Festival del Gioco 2012. Nata in seguito alla ventennale esperienza della Convention Nazionale dei Giocatori, è diventata un punto di riferimento per gli operatori e gli appassionati del settore, nonché per la diffusione della cultura ludica in Italia.
Organizzata da ModenaFiere, con la direzione tecnica del Club TreEmme, la più grande e longeva associazione ludica italiana, avvalendosi della collaborazione de La Tana dei Goblin, network di associazioni ludiche provenienti da tutta Italia, e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Istituto Storico di Modena, del Comune e della Provincia di Modena, è passata dalle 10.000 presenze del 2008 alle oltre 20.000 dell’edizione 2011, confermando il trend positivo di crescita e riuscendo a creare interesse nel pubblico generalista, in particolare tra le famiglie.
Presenti ampi spazi di gioco, con oltre 18.000 mq dedicati, decine di espositori, rivenditori, associazioni, federazioni e grandi aziende del settore, Play mette a disposizione dei suoi ospiti tre differenti percorsi: Kids (per bambini dai 4 agli 8 anni), Mini (attività di gioco facili della durata di 15-30 minuti) e Maxi (una full immersion nel mondo del gioco). Possibilità inoltre per le Scuole di ogni ordine e grado di visitare gratuitamente il Festival, seguendo appositi percorsi ludici e attività di gioco organizzate.
Diverse le tipologie di gioco e le aree tematiche, liberamente fruibili dai visitatori:

  • Area “Giochi da Tavolo”. Decine di titoli a disposizione, dai tradizionali giochi astratti quali Dama, Scacchi, Go ed i Mancala ai moderni Carcassonne e I Coloni di Catan, passando per i classici Risiko, Monopoli, Scrabble e Lego, sino alle novità come Play Ultras, primo gioco con protagonisti due tifoserie ultras e i reparti celeri della polizia. Numerose aree di gioco pronto e spazi ludoteca. Presente anche un’Area Autoproduzione, nella quale gli autori di giochi presentano al pubblico le loro creazioni.
  • Area “Giochi di Ruolo”. Dal classico Dungeons & Dragons alle ultime novità del settore, come Piombo, gioco narrativo incentrato sulle vicende storiche della Roma degli anni Settanta e Ottanta.
  • Area “Videogiochi”. Tornei dei titoli più seguiti del momento, ma anche Digital Slot Cars
  • Area “Giochi di Carte Collezionabili e Living Card Games”. Dai classici Magic, Yu-gi-oh, e Pokemon ai nuovissimi Living Card Games tra cui Warhammer: Invasion e Il Signore degli Anelli LCG.
  • Area “Giochi dal Vivo”. Personificazioni di Star Wars, Manga e Anime Giapponesi, Elfi, Orchi, Cavalieri, Guerrieri, Vampiri e Zombie metropolitani, ma anche Laser Games, Softair, Calcio Balilla e Simulatori di Formula Uno.
  • Area “Giochi di Miniature”. Dalle ricostruzioni storiche romane e medievali ai Wargames, sino al Warhammer Fantasy.
  • Postazioni di gioco della Ali per Giocare – Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche, ma anche Giochi in legno ed il caratteristico Cornhole, un gioco di lancio nel quale si utilizzano dei sacchetti riempiti di mais.

Svariate le attività collaterali, quali il Campionato Nazionale di Sudoku, il Torneo Nazionale di Risiko ed il Campionato Nazionale di Cornhole. Novità dell’edizione 2012 la nuovissima Area “Fantascienza” con la prima Gundam Italian Fest e la prima edizione delle “OlimPLAYadi”, le Olimpiadi del Divertimento, uno speciale percorso a premi con sei differenti stazioni di gioco: Giochi da Tavolo, Laser Game, Giochi in Legno, Lego Games, Calcio Balilla, Cornhole. Nel corso della manifestazione sono stati tra l’altro presentati progetti inediti di gioco sviluppati in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Bologna.
Un evento ludico a 360° e per tutte le età, dove ciò che colpisce maggiormente è la magica atmosfera giocosa e rilassata che si respira tra gli stand, con la sensazione di sentirsi protagonista e non spettatore. L’appuntamento, rigorosamente d’obbligo, è al prossimo anno.

– da AetnaNet del 29 Marzo 2012
– da Sotto Le 2 Torri – Il Foglio di Bologna n° 31 – Aprile 2012 – Pagina 19