Laboratorio Sperimentale Ludico

b88ec-sperimentale-ludicoLa Scuola Primaria “Don Milani” di Poggio Grande, facente parte della Direzione Didattica di Castel San Pietro Terme (BO), ha dato vita nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 ad un piccolo laboratorio ludico, nel quale si sono sperimentate brevi, divertenti e diversificate attività, con significative ricadute didattiche nelle discipline scolastiche.

Il progetto, denominato “Oltre le Parole e i Numeri”, svoltosi dal 23 gennaio al 4 giugno 2012, ha accompagnato in orario curricolare pomeridiano, per ben 16 incontri di un’ora ciascuno, 4 alunni di Terza, ai quali si sono aggiunti a rotazione i restanti compagni, coordinati dal docente di classe ed esperto di giochi Christian Citraro. L’esigenza del piccolo gruppo nasce sia dagli specifici bisogni didattico-educativi della classe che dalla necessità di sperimentare in un contesto contenuto l’ampio ventaglio di proposte ed esperienze ludiche generate dall’esperto, in un’ottica di ricerca-azione che tenga conto delle tappe evolutive del bambino e delle sue naturali inclinazioni ed interessi, nella chiara prospettiva di uno sviluppo futuro in gruppi più ampi di alunni e/o classi verso attività ludiche mirate.
L’esperienza si è dimostrata un ottimo banco di prova in vista degli anni a venire, con feedback positivi da parte di tutti i partecipanti e con l’ambizione di proporre la prassi e la cultura ludica come nuovo centro d’interesse scolastico.

Italiano e Matematica le discipline coinvolte. Tenuto conto della multidisciplinarietà dell’intervento, i principali obiettivi didattici del laboratorio sono stati:

  • Educare all’ascolto.
  • Migliorare le capacità di attenzione/concentrazione.
  • Favorire i processi logici.
  • Accrescere le potenzialità espressive e comunicative.
  • Perfezionare le capacità esecutive, nell’ambito di messaggi e contesti specifici.

I contenuti linguistici, geometrici e matematici sono stati rispettivamente rivolti ad aspetti di comprensione e riflessione linguistica, calcolo e logica razionale.
Ciascun percorso ha avuto al suo interno una parte propedeutica ed una parte propriamente ludica, fatta di giochi linguistici e astratti.

Il percorso linguistico è iniziato proponendo agli allievi la conoscenza, creazione e risoluzione di semplici Cruciverba, la lettura ed il commento scherzoso di noti Scioglilingua, la conoscenza e risoluzione di semplici e curiosi Anagrammi. In seguito si è dato spazio ai giochi linguistici “Paroliamo” e “Scrabble”.

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Da sx: il Paroliamo, lo Scrabble

l percorso logico-matematico è incominciato, parallelamente a quello linguistico, con la conoscenza, creazione e risoluzione di semplici Crucinumeri, per poi passare ai giochi logici Torre di Hanoi ed ai classici Sudoku per bambini. Largo spazio nei successivi incontri ai giochi astratti “Wari”, “Go” (nella versione semplificata dell’Atari-Go) e “Blokus”.

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Da sx: il Wari, il Go, il Blokus

A fine percorso tutti gli allievi hanno manifestato la voglia di ripetere l’esperienza, rivelando le proprie preferenze e desiderata (fatte di proposte reali ma anche fantascientifiche!!!) per i successivi anni di scuola primaria.

Non rimane che accontentarli… 😉

*** Post consultabile anche sul Blog Progetto Homo Ludens

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Laboratorio Sperimentale di Hex & Wari

e5e88-logomuscoA partire dal gennaio scorso ha avuto inizio il “Laboratorio Sperimentale di Hex e Wari” presso la classe III A del plesso “Zia Lisa”, facente parte dell’Istituto Comprensivo “Angelo Musco” di Catania.

Il laboratorio, breve e flessibile e senza cadenza fissa, nasce dall’esigenza di coniugare la normale attività didattica con momenti di svago e di confronto tra alunni in condizione di immaturità affettivo-relazionale e ritardo degli apprendimenti con il gruppo classe, in un contesto sociale a rischio di devianza.

33483-hexwariLe poche e semplici regole dell’Hex e del Wari hanno fatto da sfondo ad un’attività volta a promuovere il successo formativo in un clima sociale positivo, sviluppando la propria potenzialità creativa, l’autonomia e la consapevolezza di sé, attraverso l’acquisizione di competenze e di abilità espressive e comunicative, fondando gradualmente la propria condotta evolutiva sull’accettazione e il rispetto dell’altro, sul dialogo e sulla collaborazione.